mercoledì 20 giugno 2012

Anche Obama ha apprezzato i gelati di Marta la matta


Ancora non ho capito chi era la Marta di Martha’s Vineyard, ma di sicuro non era Marta la matta, perché qui ci è capitata duecento anni dopo che gli Stati Uniti hanno chiamato quest’isola così. Marta la matta si chiamava Martha Mallory ed era nata a New York nel 1880. Dopo essersi laureata ad Harvard incontrò Horace e stettero assieme diversi anni. Ma quando arrivò il 1929 Horace perse il lavoro e la casa e non avendo il coraggio di dirlo a Marta, decise di lasciarle un messaggio e di non rivederla mai più. Marta improvvisamente si trovò abbandonata e con problemi finanziari, ritornò a New York, si chiuse in sé stessa e i bambini del quartiere la prendevano in giro cantandogli “Marta la matta! Marta la matta! Dove vuoi andare, Marta la matta?”
Fu in questo periodo che Marta la matta incontrò Irving, lo sposò e da lui imparò a fare gelati. Quando Irving morì, Marta ripiombò nella depressione e così decise di venire a Martha’s Vineyard, dove prese a fare gelati per la gente durante le feste che c’erano sull’isola. La fama di Marta nel fare gelati crebbe velocemente sull’isola. Lei morì nel 1950, ma in suo onore nel 1971 nacque il Mad Martha’s Homemade Ice Cream, dove pure Obama si è pappato il suo bel gelato l’anno scorso. Tutti quelli che sono venuti negli Usa mi hanno detto che i gelati fanno schifo, che sono fatti di plastica e che sarebbe opportuno scriverci sopra la scritta 'infiammabile'. Ecco, qui a Martha's Vineyard posso dire che non è così, sono tutti buoni e forse il merito di questa differenza sta tutto nell'arrivo sull'isola di Marta la matta, che matta non era. I veri matti sono tutti gli abitanti di qui che alle 7 della mattina con 10 gradi se ne vanno in giro con canottiera, infradito e calzoncini corti e quando bevono un bicchiere d'acqua ci mettono dentro 7-8 cubetti di ghiaccio.In compenso, per pareggiare, nei rubinetti o nelle docce non hanno l'acqua calda, hanno l'acqua ustionante, con tanto di cartello-warning: 'attenzione, qui l'acqua calda è veramente molto calda'. Fare la doccia a Martha's Vineyard è un allenamento da pugili: ti butti sotto il getto di acqua ustionante e lo schivi immediatamente, almeno per venti volte. Solo così riesci a sciaquarti completamente.


Comunque quando Marta la matta arrivò, a Martha’s Vineyard una persona su quattro era sorda a causa di una malattia. C’erano poche famiglie qui, si sposavano solo tra di loro e così la malattia si diffondeva. Fu quando le leggi di Mendel preserò corpo nei primi del Novecento che venne favorita l’immigrazione a Martha’s Vineyard per permettere l’ingresso di nuove persone che, unite con quelle dell’isola, generassero bambini sani. In pochi decenni la percentuale di sordità dell’isola si pareggiò a quella normale degli gli Stati Uniti.