giovedì 9 agosto 2012

Ah m'alora è sopravvissuta!


A Martha’s Vineyard la sensazione di “questo l’ho già visto ma non so chi è” ce l’ho sempre, forse perché un viso, a differenza dei nomi, tendo a non dimenticarlo. E quando sei alto così e un viso lo vedi tipo un centinaio di volte, merito del videoregistratore e di una cassetta VHS quasi consumata, poi non te lo scordi nemmeno quando in tutte quelle cento volte che l’hai vista lei aveva solo vent’anni e ora ne ha sessantacinque.


Ma come chi è? E’ Chrissie, la prima vittima de Lo Squalo, quella della scena d’apertura, quando un po’ sbronza va a fare il bagno di notte dopo una festicciola in spiaggia, viene azzannata sott’acqua e poi sballottata qua è là  http://www.youtube.com/watch?v=yrEvK-tv5OI. La scena madre, quella che tutti ricordano, forse anche perché lo squalo non si vede. E’ là sotto che strattona e il mostro quando non si vede fa più paura. Le urla di Chrissie furono talmente reali che non solo spaventarono Richard Dreyfuss quando vide per la prima volta la scena, ma consentirono anche allo squalo di fare un ingresso maestoso. [ in realtà è andata così: le hanno legato corpo e piedi a delle funi e poi da riva un gruppo di persone la tirava quà e là correndo sulla battigia, mentre un argano la tirava giù sott'acqua]. Il primo particolare che il mio cervello ha messo davanti nella fase di riconoscimento della persona è stata l’abbronzatura: è abbronzata esattamente come nel 1975 alla luce del falò sulla spiaggia. Poi la bocca, poi il naso, poi i capelli lunghi biondi, ovviamente tinti. L’ho riconosciuta subito, l'ho fermata per strada e via con la foto. Lì vicino c’era anche Carl Gottlieb, che ha recitato una piccola parte in M.A.S.H., ma che è stato soprattutto il co-sceneggiatore de Lo Squalo, dove è apparso anche come attore, tipo Hitckock quando s’infilava nei suoi film, e c'era anche Joe Alves, il produttore. Non sono previsti gli arrivi di Spielberg o di Richard Dreyfuss (l’oceanografo Hooper), mentre Robert Shaw (il burbero Quint) e Roy Scheider (il tenente Brody) sono morti. Non c’era nemmeno “Bruce”, ovvero uno dei tanti squali utilizzati nel set del film, ma ci sono parti di esso, credo un paio di pinne dorsali. Oggi qui è iniziata la Festa dello Squalo, che mancava dal 2005, una quattro giorni che celebra il film che ha cambiato la storia del cinema e pure quella di questa piccola isola del Massacchussets, che da dentro non è poi così tanto piccola. Del resto un'isola è un'isola solo se la si guarda dal mare. Pochi giorni fa nelle acque qui di fronte, a Cape Cod, un pescecane ha attaccato uno (scampato!) ed è la prima volta che succede negli ultimi 76 anni. L’ultima volta che uno squalo bianco ha attaccato una persona nel Massacchussets è stato nel 1936, e quella volta la vittima, un sedicenne, non scampò. Ma tra tutti gli anni, proprio quando vengo io lo squalo bianco riprende a rompere le balle?